Il Territorio

San Nicola di Quirra e i suoi mattoni cotti

Scopriamo la chiesa di San Nicola di Quirra, oggi in una zona rurale, con i caratteristici mattoni cotti.

Posta nel luogo dove sorgeva il villaggio medievale di Kirra, la chiesa romanica di San Nicola di Quirra è di probabili origini bizantine e fu edificata tra il XII e il XIII secolo da monaci pisani inviati ad evangelizzare le popolazioni locali e a migliorare la resa agricola. Il tempio si distingue per essere l’unico in Sardegna in mattone cotto, insieme a San Gavino di Lorzia a Bono, e nelle sue vicinanze sono stati persino rinvenuti i resti del forno di cottura. Con l’abbandono di Kirra nel corso del Quattrocento la chiesetta rimase isolata, pur mantenendo una funzione aggregativa per il circondario.

 

Restaurata in epoca recente, oggi San Nicola di Quirrapresenta una pianta rettangolare con una navata unica che termina in un’abside semicircolare coperta da una calotta sferica, elemento piuttosto inusuale in Sardegna. Sull’abside e sui lati dell’edificio si aprono tre fenditure che conferiscono alla chiesa una luminosità piacevole ed elegante.

 

La facciata piana, caratterizzata da un portone con arco a tutto sesto, è impreziosita da numerosi archetti pensili sormontati dal caratteristico campanile a vela con luce ogivale. La parte superiore dell’intero edificio è abbellita da una linea di archetti, simili a quelli della facciata, che non ne alterano l’aspetto semplice e minimale. La sala interna presenta un arredamento scarno ed è priva dell’altare originario. Per i suoi trascorsi storici e per il paesaggio armonioso, San Nicola rappresenta un sito degno di grande interesse.

Nella foto San Nicola di Quirra da https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Chiesa_di_San_Nicola_di_Quirra.jpg

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