Le Tradizioni

Festa dei fuochi di Sant'Antonio 2018 in Ogliastra

Da Tortolì ad Arbatax, da Lanusei a Gairo, nei giorni intorno al 17 gennaio 2018 rivive il rito millenario dei fuochi di Sant'Antonio. Fra processioni religiose, sagre di paese e la tradizionale benedizione degli animali. 

Sant'Antonio: festa in tutta la Sardegna 

Tradizione vuole che in molti parti della Sardegna nel sabato più vicino al 17 gennaio si celebri la ricorrenza di sant'Antonio abate, eremita egiziano venerato come patrono dei contadini e degli allevatori e protettore degli animali domestici. Una festa che si associa all'inizio delCarnevale, con la prima uscita delle maschere tipiche, e all'accensione di grandi fuochi rituali nelle piazze principali, con le cataste di legno allestite nei giorni precedenti da pro loco e parrocchie e diverse iniziative collaterali, fra benedizioni, processioni, attività per bambini e offerte di vino e dolci. Non fa eccezione l'Ogliastra, dove i falò che onorano il santo che regalò il calore agli uomini rubando una fiamma incandescente dall'Inferno, riuniscono grandi e piccoli, fra sacro e profano. Da queste parti assumono il nome di 'sas frascas', e al posto dei tronchi vengono usati arbusti di macchia mediterranea, che diffondono nell'aria il profumo aromatico di corbezzolo e lentischio. 

Gli eventi a Tortolì e dintorni per la festa di Sant'Antonio 2018

Un rito che si ripete anche nel2018, ai quattro canti di questa regione storica della Sardegna. Cuore dei festeggiamenti è la benedizione del fuoco, secondo una liturgia che vede il sacerdote fare tre giri intorno alla catasta di legno, in genere allietata da balli e canti e dalla distribuzione di favata e binu cottu, salsicce e formaggio, e dolci tipici come sa panixedda a su pani conciu. Non mancano le messe, come quelle nella chiesa di Sant'Antonio a Tortolì o nel Santuario della Madonna d'Ogliastra di Lanusei, in cui vengono benedetti gli animali portati dai compaesani, dai gatti ai pesci rossi, e le iniziative per i bambini come lafiera-mercato Rigiocattolo di Arbatax, dove possono scambiare o donare i loro giochi, seguita dal lancio di centinaia di palloncini. A Gairo invece la festa di Sant'Antonio è sinonimo, da oltre 20 anni, della sagra del cinghiale,organizzata dal comitato dei cacciatori locali.

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