Il Territorio

Il giudicato di Ogliastra a Tortolì

Il giudicato di Ogliastra, con capitale Tortolì, fu uno dei regni in cui appariva suddivisa la Sardegna nel Medioevo, dopo il breve periodo di dominazione dei Vandali ed il passaggio sotto il controllo bizantino. Fu Giustiniano, a capo dell'Impero Romano d'Oriente a creare nel X secolo d.C., in Sardegna, quattro importanti giudicati, ognuno dei quali veniva retto da un giudice nominato in sua vece. In un primo momento il territorio dell'Ogliastra venne inserito nel giudicato di Cagliari e successivamente in quello di Gallura, rispettivamente a nord e a sud del tratto orientale dell'isola in cui è compresa Tortolì.

Le vicende storiche del giudicato di Ogliastra
Per la nascita del giudicato di Ogliastra, o di Agugliastra che dir si voglia, con capitale Tortolì, bisogna attendere l'inizio del XIV secolo e della dominazione da parte della Repubblica marinara di Pisa. Questo fu un periodo di grande prosperità per l'Ogliastra, che si trovò al centro di importanti traffici via mare. Con la sconfitta dei Pisani nel 1323 ed la successiva firma del trattato di pace nel 1326, il giudicato di Ogliastra passò in mano aragonese. Iniziò così un lungo periodo di dominazione spagnola, fino all'ingresso dell'Ogliastra nel Regno di Sardegna nel 1720.

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