Il Territorio

Lo storico Palazzo dei Conti Quigini-Puliga

palazzo dei Conti Quigini-Puliga è uno degli edifici storici più importanti di Tortolì. Per circa un secolo è stato la sede della Diocesi d'Ogliastra dove operò anche monsignor Emanuele Virgilio, figura carismatica che si ricorda ancora oggi

Uno degli edifici più importanti di Tortolì è Palazzo dei Conti Quigini-Puliga in via Vittorio Emanuele, già sede vescovile e dell’Episcopo Diocesano fino al 1927. Lo stabile, progettato da Antonio Pinna, venne inaugurato nel 1831 e posseduto dal Monte di Riscatto, dalla famiglia Quigini-Puliga e infine dai Locci-Cardia. Nel 1882 parte di esso divenne sede scolastica fino alla chiusura definitiva durante il fascismo.

L’imponente stabile è composto di ambienti disposti su tre livelli dietro i quali si trova un orto esteso alcuni ettari. Dopo un periodo di inutilizzo nel dopoguerra, Palazzo dei Conti Quigini-Puliga è stato finalmente ristrutturato e adeguato alle normative di sicurezza; oggi ospita un centro culturale polivalente e rappresenta un luogo di aggregazione e di identità per tutta la cittadinanza tortoliese. 

Al palazzo è legata la figura di Monsignor Emanuele Virgilio, vescovo della diocesi d’Ogliastra dalla primavera del 1910 fino alla morte avvenuta nel gennaio 1923. Nato a Venosa nel 1868 da un commerciante di tessuti, si dimostrò interessato alla vita monastica fin da bambino; dopo aver frequentato il seminario della sua città divenne professore di lettere e nel 1891 venne ordinato sacerdote. Nel 1901 istituì la Cassa Rurale di Depositi e Prestiti San Felice Martire al fine di aiutare il proletariato agrario.

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