A Tortolì rivive la tradizione de su beni 'e is animas
Altro che Halloween! Tante mostre in centro storico
Una festa per tutti, grandi e piccoli, all'insegna della riscoperta di
una delle tradizioni più suggestive della Sardegna: quella de su beni ‘e is
animas, usanza legata alla celebrazione di Ognissanti e ai cicli della natura,
in calendario per tutta la giornata di mercoledì 1° novembre. Un patrimonio
storico e culturale che da quattro anni rivive a Tortolì grazie all'impegno
dell'associazione Manima. L'iniziativa prende il via alle 10 del mattino con
l'apertura di un museo diffuso allestito per le vie del centro, con un percorso
storico dall’epoca nuragica al 1900, e diverse mostre: di antichi attrezzi
agricoli, giocattoli, cesti, canestri e nasse per la pesca, ricami e tessuti, e
una serie di fotografie d'epoca che hanno come protagonista la bicicletta, già
esposte la scorsa primavera in occasione del passaggio del Giro d’Italia.
Streghe e dolcetti
Il programma dell’evento comprende anche la messa in scena
di una piece di teatro di strada sulla stregoneria sarda, a cura
dell’Associazione culturale Simul e Compagnia Teatrale Bisus, e l'allestimento
della tipica cena che fino a qualche decennio fa si usava preparare per le
anime dei defunti. Ma non solo! Come nelle edizioni precedenti, spazio anche
alle celebrazioni religiose alla chiesa di Sant’Andrea, le letture in piazza
del Seminario, il giro tra le vie del centro storico per chiedere 'a is animas'
dolci e frutta secca, con tanto di vicolo della paura, fra aneddoti, musica e
merende.