
Il Carnevale in Ogliastra? Sa di Culurgionis de mendula
'Culurgionis' non vuol dire solo ravioli di patate, pecorino e menta, ma anche dolci fritti dal cuore di mandorla e dalla glassa di miele o zucchero a velo. Una specialità tipica del Carnevale, chiamata 'Culurgionis de mendula'.
Culurgionis: ravioli per tutte le stagioni
Generalmente in Sardegna quando si parla diculurgionis viene subito in mente il primo piatto tipico dell'Ogliastra: i ravioli di pasta fresca a forma di spiga di grano, ripieni di patate, pecorino e menta e conditi con un semplice sugo di pomodoro e una spolverata di pecorino grattugiato. Una bontà la cui ricetta è tramandata di madre in figlia, recentemente premiata con il riconoscimento del marchio di Indicazione geografica protetta. Ma nei giorni intorno al Carnevale, i culurgionis diventano dei croccanti dolci fritti farciti con mandorle profumate al limone e ricoperti da miele o zucchero a velo. Il loro nome? Culurgionis de mendula.
La ricetta dei Culurgionis de Mendula
Per preparare circa 80 Culurgionis de mendula si comincia dal ripieno:
si tostano e si tritano circa mezzo chilo di mandorle, poi la farina ottenuta
si aggiunge ad un composto a base di mezzo chilo di zucchero, 150 grammi di
acqua, un cucchiaio di maraschino, mezzo cucchiaino di essenza di mandorla
amara e la scorza grattugiata di tre limoni. Il tutto si cuoce a fuoco lento,
mescolando senza fermarsi, per circa 10 minuti: una volta che il composto
risulterà denso e il liquido sarà evaporato quasi del tutto, spegnere e lasciar
freddare completamente. Quindi ci si dedica alla pasta, si versano in una
ciotola 440 grammi di farina 00, 40 grammi di strutto, quattro uova, un pizzico
di sale e si lavora il tutto bagnandolo con un quarto di bicchiere di
vernaccia, fino ad ottenere un impasto decisamente sodo. Si copre con la
pellicola, si fa riposare in frigo per un'ora almeno quindi si stende la pasta
in sfoglie larghe e sottili, e si posizionano delle palline di ripieno al
centro di ogni striscia, a distanza di circa 5 centimetri una dall'altra. Si
copre ogni striscia con un'altra di uguale larghezza e lunghezza, si chiudono
bene i lati, quindi si tagliano i ravioli. Una volta finiti, si possonofriggere nell'olio a una temperatura di circa 170 gradi, fino a quando
risultano ben dorati, si scolano e poi per dare il tocco finale si spolverano
con zucchero a velo o miele sciolto in pentolino con un sentore di scorza di
limone. E buon appetito!