A Tortolì inaugurata la scultura per i donatori

Inaugurato ufficialmente il 21 maggio 2018 alla presenza del sindaco e delle massime autorità civili e religiose, il monumento realizzato in onore dei donatori, rappresenta un’eccellenza unica del territorio di Tortolì, da sempre riconoscente ai numerosi donatori del territorio e non solo.

Il monumento di Tortolì

"Due mani che stringono un mazzo di peonie, simbolo della donazione. E una scritta ‘chi dona non deve mai ricordarlo, chi riceve non deve mai dimenticare’. Sono state scalfite sulla roccia dallo scultore tortoliese Giorgio Ladu in onore dei donatori.”

Questa la descrizione del monumento ai donatori, che si può trovare sul sito del Comune di Tortolì. Un segno di devozione e perenne riconoscenza ma anche un monito e un consiglio per le nuove generazioni, sottolineando l’importanza della donazione e degli effetti benefici che scaturisce in chi la riceve.

Ecco una toccante esperienza di donazione, esposta dai coniugi tortoliesi Rosa Maria Quintino e Pier Mauro Ambu in occasione del vernissage e riportata in una nota del sito comunale di Tortolì:

"Ho ricevuto la vita il 14 ottobre scorso, me l'ha donata mia moglie offrendomi un rene. Io, il monumento vivente, ce l'ho in casa - ha detto commosso Ambu - e la ringrazio tutti giorni per quello che ha fatto. Ho ripreso a vivere, ecco cosa prova chi riceve".

"Non potevo sopportare l'idea che mio marito soffrisse, la cosa più naturale del mondo è stata per me offrirmi. Un gesto che nasce dal cuore, naturale. Per me è stato come dare una nuova vita" sono state le parole di Rosa Maria Quintino, in chiusura dell'emozionante cerimonia.

La scultura per i donatori dello scultore Giorgio Ladu dal 21 maggio 2018 si staglia imponente nella durezza della pietra e nella morbidezza della rappresentazione: questo è donare, un vero e proprio sinonimo di vita, generosità, altruismo e riconoscenza.

La foto del monumento riportata in particolare nella copertina è tratta dal sito ufficiale del Comune di Tortolì