Le Tradizioni

Tortolì in festa con Is festa de sartu

Una delle manifestazioni più attese dell'anno, Is Festas De Sartu unisce in un unico grande evento i festeggiamenti in onore di tre Santi: San Lussorio, San Gemiliano e San Salvatore. Tre feste campestri legate alla tradizione agropastorale del territorio, organizzate durante il mese di agosto.

Is Festas de Sartu: dall'antichità a oggi


Così come accade nella maggior parte delle feste popolari sarde, anche a Tortolì, Is Festas de Sartu ha radici fondate nel mondo agricolo e pastorale sul quale si reggeva l'economia locale. La festa dura diversi giorni ed è ancora ricca di usanze e di tradizioni legate a questi antichi culti contadini, propiziatori sia per la salute del bestiame sia per l'abbondanza del raccolto. A Tortolì l'organizzazione della festa è delegata a un apposito comitato che, a un mese dall'inizio dei festeggiamenti, usa percorrere le strade del borgo per far una questua il cui ricavato è destinato agli addobbi e allo svolgimento della festa.

Suggestione e tradizione
La festa ha inizio con la messa all'asta del giogo e i fedeli accorrono nella piazza della cattedrale per fare le loro offerte in denaro. Il principale offerente ottiene il giogo dei buoi che avranno l'onore di sfilare per le strade di Tortolì trainando il cocchio del santo. Il giorno successivo una teca con il simulacro del santo viene posizionato sul cocchio addobbato di fiori e trainato in processione dai buoi tra il suono delle launeddas. Dopo la messa, tra canti, balli e cibi caratteristici della tradizione sarda, la festa si conclude con uno scenografico spettacolo pirotecnico.

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