Le Tradizioni

La burrida: una prelibatezza made in Sardegna

Tortolì: tra bellezze naturalistiche e delizie gastronomiche
Cuore dell’Ogliastra e città più rinomata della costa orientale, Tortolì conquista il visitatore con le sue bellezze paesaggistiche che spaziano dalle scogliere di porfido rosso che orlano spiagge bianchissime alle aree archeologiche che ospitano nuraghi, menhir e domus de janas. Tortolì è nota anche per la sua tradizione enogastronomica: si tratta di una cucina genuina e gustosa imperniata sugli ingredienti del territorio, provenienti dalle cristalline acque di questo selvaggio tratto di mare e dalle fertili terre coltivate sin dall’antichità.

La burrida: un piatto tipico che merita un assaggio
Tra le specialità gastronomiche di Tortolì, la burrida è un delizioso piatto dal sapore stuzzicante e pungente che offre un’esperienza gustativa degna di nota e che, non a caso, è immancabile in tavola quando c’è un evento da festeggiare. L’ingrediente fondamentale di questa portata tanto amata dai residenti e dai turisti è il gattuccio di mare, un pesce nutriente e povero di grassi che viene cucinato con aceto di vino bianco, noci, aglio e olio d’oliva.

Alcune dritte per una burrida impeccabile
Qual è il segreto che si cela dietro la preparazione di una squisita burrida? Questa portata di pesce richiede pazienza e tempo: il gattuccio tagliato in piccoli pezzi deve impregnarsi dei sapori che impreziosiscono la ricetta e, a tal fine, è fondamentale lasciare riposare al fresco per almeno dodici ore il pesce con la salsa. Altrettanto lentamente questa specialità deve essere assaporata: la burrida convince persino i palati più esigenti!

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