Il Territorio

Palazzo dei Conti Quigini-Puliga

La bella città di Tortolì è conosciuta ai più per gli stupendi e cristallini mari presenti nella sua zona, per la grande ospitalità e per le tante testimonianze artistiche e archeologiche che il suo territorio può vantare. Di grande interesse anche gli edifici religiosi e i palazzi della nobiltà, che nel corso dei secoli sorsero in questi luoghi. A tal proposito un esempio è il Palazzo dei Conti Quigini-Puliga, chiamato così proprio perché di proprietà, per un certo periodo, di questa nobile famiglia, divenuto poi sede vescovile.

Il Palazzo e la sua storia
Il Palazzo dei Conti Quigini-Puliga fu sede vescovile della diocesi ogliastrina per circa un secolo, precisamente dal 1824 al 1927. Chiamato in lingua sarda S'episcopiu, il palazzo passo alla nobile famiglia Locci-Cardia e da questi alla curia che lo fece divenire sede episcopale, dopo essere stato messo all'asta presso il Monte dei Pegni. Nelle immediate vicinanze del palazzo si trova inoltre l'edificio adibito a Seminario Vescovile, chiamato appunto Su Seminariu. Entrambi gli immobili sono coinvolti della celebre manifestazione Monumenti Aperti, che in tutta l'isola mira a promuovere la conoscenza del patrimonio artistico e culturale della Sardegna.

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