Il Territorio

La storia di Tortolì e il casato dei Puliga

La storia del comune di Tortolì, autentica gemma dell'Ogliastra, è legata a doppio filo con quella del casato dei Puliga, che nel XVI secolo contribuì a dare lustro a questa rinomata località del nuorese.
E' da evidenziare, a questo proposito che in piena epoca giudicale, infatti, Tortolì seppe ritagliarsi uno spazio importante nello scenario geopolitico della Sardegna. Infatti, accanto ai quattro Giudicati tradizionalmente riconosciuti, cioè quelli di Cagliari, Gallura, Torres ed Arborea, veniva riconosciuto anche il piccolo Giudicato di Ogliastra ( o di "Agugliastra"). La sua capitale, per l'appunto, era proprio Tortolì.

I Puliga a Tortolì: il Giudicato di Ogliastra
Sebbene l'età giudicale venga formalmente riconosciuta come esistente fino al XV secolo, diversi documenti di epoca medievale riportano ancora come esistente il Giudicato di Ogliastra al termine del XVI secolo. E fu proprio la dinastia dei Puliga a rivestire, per alcuni decenni, il ruolo di Giudice ad Ogliastra.
Infatti, dal 1550 il Capitano del Giudicato di Ogliastra fu il nobile tortoliese Antonio Puliga, mentre suo figlio Don Biagio Puliga assunse questo titolo nel 1570. Successivamente, Don Sebastiano Quigino, appartenente alla casata Quigini-Puliga, assunse il titolo nel 1594.

Ancora oggi è possibile apprezzare nel centro cittadino in via Vittorio Emanuele il famoso Palazzo dei Conti Quigini-Puliga, ex sede vescovile, ed oggi sede della biblioteca comunale.

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