Il Territorio

Alla scoperta della Cattedrale di Sant'Andrea a Tortolì

Sulla costa orientale sarda, in una rigogliosa pianura che si protende verso il mare, l’accogliente cittadina di Tortolì è conosciuta per le sue bellezze naturalistiche e per l’elegante centro storico. Questo vitale borgo offre al visitatore un patrimonio architettonico di inestimabile valore ed incantevoli spiagge di sabbia candida immerse nella macchia mediterranea, come Orrì, Basaùra e Cea.

La chiesa più antica di Tortolì
Passeggiando nel centro storico, in prossimità della sponda sinistra del Rio Foddeddu, non passa inosservata la Cattedrale di Sant'Andrea, l’edificio di culto più antico di Tortolì. Edificata nel 1100 ed oggetto di continui ampliamenti tra il XVI e il XIX secolo, la chiesa dedicata al patrono dei pescatori è stata cattedrale della Diocesi dal 1824 al 1927 e si caratterizza per un’architettura esterna in cui primeggiano l’ampia cupola e il campanile slanciato a pianta quadrata con finestrelle ogivali.

Un tour virtuale della Cattedrale
La visita della chiesa di Sant'Andrea offre l’opportunità non solo osservare i pregiati elementi architettonici della Cattedrale, ma anche di scoprire i tesori artistici in essa custoditi. La chiesa a croce latina con il corpo centrale a tre navate presenta un’elegante facciata, scandita da lesene, nella quale si aprono tre portoni ad arco sormontati da finestre rettangolari. Al suo interno, si ammirano le statue della Madonna con bambino e della Vergine dormiente, l’altare maggiore in marmo con intarsi policromi che custodisce la statua di Sant'Andrea, il dipinto di San Giorgio, il ritratto di Monsignor Todde e numerose statue lignee, tra cui quelle di Santa Elisabetta, di San Michele e di San Francesco.

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