Il Territorio

Monumenti a Tortolì: il fascino delle architetture militari, religiose e civili

Accanto ai luoghi di interesse archeologico e naturalistico e alle magnifiche spiagge, Tortolì, splendida cittadina sarda in provincia di Nuoro, va segnalata per le sue architetture di un certo rilievo artistico che riguardano sia gli aspetti religiosi che quelli civili e militari della sua storia recente e passata.

Architetture religiose

L’ archiettura religiosa di Tortolì ha visto produrre storici luoghi di culto, che vanno dalla seicentesca chiesa di Sant'Andrea, realizzata su un precedente edificio di culto del XII secolo e che è stata anche cattedrale della diocesi dell'Ogliastra, alla chiesa di Sant'Anna, nella piazza della Cattedrale, per passare attraverso chiese di pregio quali la Chiesa di Stella Maris ad Arbatax nell'area demaniale portuale, la Chiesa di San Giorgio ad Arbatax Portu Frailis inaugurata nel 1996 con tre navate e cupola ottagonale, la Chiesa di San Giuseppe nel quartiere di Monte Attu e la Chiesa di Sant'Antonio Abate del XII secolo, oggi di proprietà privata e dove anticamente si riuniva la Corona de Logu del Giudicato di Agugliastra.

Architetture civili

Degli edifici civili di un interesse vanno segnalati il Palazzo dei Conti Quigini-Puliga, ex Episcopio Diocesano, sito in via Vittorio Emanuele ed attualmente sede della biblioteca comunale e l’Antica Blocchiera Falchi, a fianco del palazzo comunale e sede di manifestazioni culturali e di rassegne artistiche.

Architetture militari

Costruiti pre la difesa milatare, contro gli attacchi provenienti dal mare, segnaliamo la Torre di San Miguel, del XVI secolo, visibile sul lungomare di Arbataxe probabilmente destinata a diventare il Museo del Mare, e la Torre di San Gemiliano, eretta nel 1639 a difesa della costa ogliastrina.

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