Le Tradizioni

Al nuraghe S'Ortali e su Monti di Tortolì ci si può sposare

Il 6 ottobre 2018 è stato celebrato il primo matrimonio presso il sito archeologico S'Ortali e su Monti, che segna la passione e l'amore degli abitanti per la propria terra fatta di storia, cultura e tradizioni

Un grande e gioioso evento ha interessato uno dei siti archeologici più apprezzati di Tortolì, in particolar modo della località di San Salvatore, dove si trova S’Ortali e su Monti, il sito archeologico tra i più importanti del territorio sardo.

Proprio qui si è celebrato il primo matrimonio che ha visto Antonio Palmas e Giuliana Burrai dirsi il fatidico sì davanti al sindaco della città Massimo Cannas. Una cerimonia davvero fuori dall’ordinario che ha saputo riproporre le antiche tradizioni sarde attraverso la scelta dei costumi tipici di un tempo.

A far da sfondo a uno dei più bei giorni della nuova coppia è stata la storia e la bellezza di un luogo magico, che risale al 1500 a.C. e si inserisce all'interno del Parco Archeologico di S. Salvatore, un sito di valore inestimabile che include anche una "tomba dei giganti" (tipica sepoltura dell'Età del Bronzo) e un menhir, monolite simbolico quasi sempre presente in questo tipo di costruzioni.

L’evento sarà sempre ricordato negli annali del Comune di Tortolì così come nella memoria dei partecipanti, essendo il primo matrimonio celebrato in questo territorio di interesse culturale.

Il tutto grazie anche al benestare della Soprintendenza Archeologica delle province Sassari e Nuoro e alla collaborazione della cooperativa Irei che gestisce il sito ed ha affiancato gli sposi nella realizzazione del matrimonio stesso.

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